La pulizia del deumidificatore è un’operazione molto importante per garantire il corretto funzionamento del dispositivo e garantire il massimo dell’efficienza. É necessario pulire sia le parti interne, in cui si possono accumulare nel tempo polvere e residui, sia la parte esterna per evitare l’accumulo di pulviscolo che può annerire la struttura. Vediamo insieme i pochi e semplici passaggi da seguire per avere il vostro deumidificatore sempre in perfette condizioni.
4 consigli per una corretta pulizia del vostro deumidificatore
Come pulire la vaschetta di un deumidificatore
Il primo passaggio da compiere per effettuare una pulizia profonda del deumidificatore è l’estrazione della vaschetta al suo interno. Infatti, nonostante la vaschetta venga svuotata periodicamente, ciò non è sufficiente affinché sia effettivamente pulita. Già dopo poche settimane è possibile notare come sul fondo si accumuli una patina di calcare sempre più importante. Questo tipo di incrostazioni rischiano di rovinare il deumidificatore interferendo con il suo corretto funzionamento.
Controllando con più attenzione è possibile notare come il calcare si accumuli anche a livello delle due guide, così da rendere difficoltoso lo scorrimento in entrata e in uscita della vaschetta. Per pulire in modo efficace il cestello sarà necessario ogni 2 o 4 settimane utilizzare acqua tiepida e sapone, in modo da rimuovere possibili batteri o muffe che possono essersi sviluppati all’interno. In caso di residui di calcare è preferibile evitare l’utilizzo di detergenti aggressivi o spugne abrasive, che possono rovinare il pezzo dell’apparecchio, ma preferire piuttosto ingredienti naturali come una soluzione di acqua e aceto, indicata per decalcificare il serbatoio.
Come pulire il filtro di un deumidificatore
Il secondo passaggio obbligatorio per una pulizia profonda e accurata del deumidificatore riguarda il filtro, un pezzo fondamentale del motore di aspirazione. A seconda del modello è possibile trovarlo nella parte posteriore, in direzione del muro, oppure frontalmente sulla parte anteriore, per sapere precisamente dove sia collocato è sempre preferibile consultare il manuale di istruzioni.
Il filtro è costituito da un’intelaiatura di plastica semirigida a cui è fissata una rete a maglia fitta in poliestere. Proprio quest’ultima permette di far passare l’aria trattenendo le microparticelle di sporco e polvere che possono accumularsi nel tempo, non permettendo più il passaggio corretto dell’aria.
L’operazione di pulizia del filtro deve essere effettuata sistematicamente almeno una volta a settimana, in particolare se il deumidificatore è collocato in un ambiente molto polveroso. Per pulirlo basterà rimuoverlo e passarlo sotto l’acqua corrente, è importante ricordarsi di farlo asciugare perfettamente in modo naturale prima di reinserirlo all’interno del dispositivo.
Come pulire le bocchette di emissione
Quando l’aria fuoriesce dal deumidificatore passa attraverso le bocchette, dove si accumulano le impurità, provocando l’annerimento di questa parte del dispositivo. Nonostante questo sporco non vada a interferire con il corretto funzionamento dello strumento, poiché situato all’esterno, è comunque importante pulire frequentemente le bocchette poiché altrimenti i residui di sporco possono rientrare in circolo nell’aria, peggiorando la qualità dell’ambiente in cui ci si trova.
Come pulire l’esterno del deumidificatore
Un ultimo punto da rispettare per completare la pulizia del deumidificatore è la manutenzione della struttura esterna dell’apparecchio. É possibile effettuare questa operazione semplicemente con un panno umido e un detergente a pH neutro, evitando di utilizzare agenti sbiancanti. Infatti nel compiere questo semplice passaggio ricordate di non usare mai detergenti troppo aggressivi o abrasivi, perché rovinereste inevitabilmente la vernice.
Vi sono però alcuni comportamenti a cui bisogna prestare attenzione per evitare di danneggiare il dispositivo: in primo luogo è fondamentale non lavare il deumidificatore sotto l’acqua o in lavastoviglie ma, anzi, fare molta attenzione affinché l’acqua non penetri al suo interno per non compromettere il suo funzionamento. Inoltre è importante non capovolgere il deumidificatore e tenerlo sempre in posizione verticale. Se ciò non fosse possibile si dovrà attendere almeno ventiquattro ore prima di provare ad accenderlo di nuovo.
Massimo Rossi è uno dei migliori esperti di condizionamento domestico e oltre a lavorare per un’azienda del settore si occupa della realizzazione di guide su deumidificatori e ventilatori da diversi anni. Per il portale deumidificatore.net ha provato e recensito oltre 45 prodotti tra deumidificatori di varie marche e tipologie.