I condizionatori senza tubo funzionano? La scienza risponde

Nei mesi estivi, sul panorama online è facile imbattersi in alcune pubblicità che inducono a vistare dei siti per l’acquisto di pseudo dispositivi di raffrescamento della tipologia portatili e senza tubo. L’idea è indubbiamente allettante, specie se si vive in un contesto abitativo dove non ci sono possibilità di fare dei fori nel muro, di installare un’unità esterna per il rispetto di vincoli condominiali o paesaggistici così come per mancanza di un budget adeguato.

Del resto un dispositivo con le suddette caratteristiche è l’ideale poiché è facile da spostare da una stanza all’altra, e consente di abbassare la temperatura senza necessariamente eseguire lavori per far passare il tubo attraverso una parete o il vetro di una finestra.

Quanto appena descritto sembra invitante, ma per non incappare in una pubblicità ingannevole, è opportuno fare delle attente considerazioni e soprattutto rendersi conto se effettivamente c’è la possibilità di ribaltare delle leggi ben distinte che riguardano il principio della termodinamica. In tal senso la scienza risponde in modo breve e conciso, asserendo che un condizionatore degno di questa denominazione, non può garantire il clima desiderato se non presenta un sistema in grado di espellere il calore.

Cos’è e come funziona il raffrescamento

Quando in una stanza della casa c’è un’eccesiva quantità di calore che crea notevoli disagi sia di giorno che di notte influenzando rispettivamente le attività di routine e il sonno, è importante rendersi subito conto che il freddo può definirsi tale soltanto in assenza di calore. Quest’ultimo quindi deve essere espulso adeguatamente e con dispositivi appositamente progettati. Sul mercato tradizionale ed online ci sono molti climatizzatori sia della tipologia fissa che portatile in grado di garantire temperature confortevoli specie in giornate molto calde e afose.

Questi apparecchi in pratica funzionano come una pompa di calore che attinge del gas refrigerante in grado di assorbire l’energia termica presente in una stanza e trasferirla all’esterno della stessa. Questo concetto è dunque basilare per capire che l’aria calda che si accumula in un ambiente domestico non può svanire se non con apparecchi specifici per eseguire tale operazione. Il tubo di scarico dei vari tipi di condizionatori portatili svolge proprio questo ruolo e consente di espellere il calore all’esterno, favorendo l’abbassamento della temperatura all’interno e in modo ottimale.

I condizionatori senza tubo vanno considerati?

In riferimento a quanto detto in precedenza, alla domanda che molte persone si pongono ossia cosa sono i condizionatori senza tubo e come funzionano, la risposta è breve ed esaustiva; infatti, si tratta di semplici raffrescatori di tipo evaporativo e nello specifico degli apparecchi che sfruttano un principio termodinamico diverso, aspirando cioè l’aria calda e facendola poi passare attraverso un pannello bagnato dall’acqua.

Quest’ultima evaporando, rimuove il calore dalla stanza che viene poi reintrodotta nell’ambiente ma con una temperatura inferiore. Il processo consente di ottenere una sensazione di frescura soltanto immediata; infatti, in questo frangente viene ad aumentare l’umidità che tendenzialmente vanifica la suddetta azione dell’apparecchio peggiorando il comfort, con una percezione di caldo ancora più afoso e fastidioso.

Sempre in riferimento alle caratteristiche strutturali di un raffrescatore senza tubo, vale la pena aggiungere che l’apparecchio è dotato di un motore alimentato elettricamente e che girando produce calore. In sostanza nel dispositivo si viene a creare un sistema paragonabile a quello di un frigorifero che se lasciato aperto, non solo riscalda la stanza in cui si trova, ma consuma anche tanta energia e soprattutto inutilmente.

A seguito di ciò è necessario conoscere a fondo un concetto della fisica, ossia che per ottenere un raffrescamento soddisfacente lo scambio di calore tra un ambiente interno e quello esterno è fondamentale. Per tale motivo, conviene optare sull’acquisto di un apparecchio che seppur sia della tipologia senza tubo, possa effettivamente raffreddare una stanza proprio come farebbe uno fisso e con un’unità motrice esterna, oppure un condizionatore portatile ma dotato comunque di un tubo di scarico flessibile da inserire nel vetro della finestra o anche in un foro praticato nel muro.

In tal senso ci sono modelli con questa caratteristica, progettati da noti brand del settore e che possono soddisfare in pieno l’esigenza di un raffreddamento piuttosto adeguato in un ambiente domestico o anche commerciale.

Le migliori opzioni per rendere confortevole la temperatura in un ambiente domestico

Se in casa non si ha un impianto di aria condizionata centralizzato, oppure non c’è a disposizione una somma di denaro per crearlo, un apparecchio portatile e con annesso tubo di scarico è la soluzione migliore. Sul mercato tradizionale ed online ci sono tanti modelli da considerare, ma ovviamente la scelta di quello giusto è subordinata alla quadratura della stanza da raffreddare; infatti, se è di 12-15 m² in modo rapido ed efficiente, senza fare troppo rumore e spendendo una cifra non esagerata, si può optare per dispositivi economici che funzionano bene ad una distanza ravvicinata, come ad esempio accanto al letto.

Viceversa se si intende rendere confortevole la temperatura nell’intero ambiente, allora vale la pena considerare un’unità portatile in grado di raffreddare l’intera stanza. Ovviamente ciò comporta l’acquisto di un apparecchio più potente e che consuma una quantità maggiore di energia elettrica. Indipendentemente dalla quadratura dell’ambiente e dalla disponibilità di soldi, un condizionatore portatile con un ottimo rapporto qualità/prezzo e con ingombro minimo è ideale soprattutto per spazi domestici piuttosto ridotti.

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