Umidità e muffa possono presentarsi sul soffitto per diversi motivi, anche se i problemi più comuni si manifestano quando l’aria calda e quella umida interagiscono con un supporto freddo. A seguito di ciò, si genera condensa che comporta poi la suddetta formazione di muffa. Anche la tracimazione di liquidi causata da guasti idraulici o perdite dal tetto, possono dar vita a questa spiacevole e antiestetica condizione del soffitto di una casa. In riferimento a quanto si qui premesso, vediamo nel dettaglio perché si forma la muffa e come risolvere efficacemente il problema.
Le varie cause di formazione di muffa sul soffitto
Sebbene la formazione di muffa sul soffitto sia spesso molto evidente, esiste un altro difetto edilizio che può apparire stranamente simile e si chiama effetto fantasma. Nello specifico si verifica quando particelle di fuliggine e polvere si attaccano al soffitto. Col tempo, le prime causano una macchia permanente e il problema si manifesta con linee perfettamente dritte e ciò è dovuto al fatto che corrispondono alle travi della struttura soprastante.
La temperatura più fredda provoca tra l’altro condensa, che fa aderire la fuliggine e le particelle di polvere. Se tuttavia si nota una forte crescita di muffa sul bordo di un soffitto, questa condizione molto comune nelle case più vecchie, è dovuta all’eccessiva umidità e a soffitti scarsamente isolati. La formazione di patina nerastra è però causata anche dall’umidità solida spesso identificabile in base al modello di crescita. Un professionista qualificato può in genere diagnosticarla con una rapida occhiata.
Gli indizi che lo aiutano nella perizia sono tra l’altro inequivocabili come ad esempio in caso di crescita di muffa che appare peggiore lungo il perimetro della stanza, quando quest’ultima si trova all’ultimo piano di una palazzina ed è mal isolata. I sintomi dovuti a perdite dal tetto sono anch’essi facili da diagnosticare, poiché la muffa subisce un processo di decolorazione passando dal nero ad una tonalità marrone o giallastra.
Se invece la crescita delle spore fungine è attribuibile a un’elevata umidità nell’aria, l’entità della muffa sarà facilmente percepibile dall’interno della casa. Basta infatti posizionarsi al centro della stanza e guardare verso l’alto. Se non si vede la presenza di macchie, non ce ne sarà nessuna anche dall’altra parte del soffitto. Una volta individuata la causa, il tecnico specializzato consiglierà l’intervento migliore per rendere di nuovo il soffitto pulito e privo di antiestetici aloni e allo stesso tempo troverà anche la soluzione ideale per prevenire quelli futuri.
In tal senso, oltre ad isolamenti adeguati sulla parte alta ed esterna della struttura, sarà necessario utilizzare un deumidificatore in determinate ore oppure per tutto il giorno. Nel primo caso, l’apparecchio può assorbire l’umidità della stanza raccogliendola sottoforma di condensa nel contenitore che vanta di serie, mentre nel secondo dovrà funzionare con annesso un tubo flessibile da collegare ad uno scarico fognario.
Quale deumidificatore bisogna scegliere per prevenire la muffa sul soffitto?
Sebbene i deumidificatori portatili possano contribuire a prevenire la formazione di muffa, rappresentano però solo una parte del problema. Pur rimuovendo infatti l’umidità in eccesso dall’aria, non risolvono la causa principale. Inoltre è importante aggiungere che alcuni modelli funzionano efficacemente solo in spazi chiusi (come ad esempio le singole stanze) e non sono altrettanto efficaci in aree più ampie e aperte. Per tale motivo, al fine di centrare l’obiettivo prefissato, è necessario scegliere un deumidificatore con specifiche tecniche ben distinte.
Sul mercato in tal senso ce ne sono diversi che indipendentemente se usati in casa o al di fuori di essa, funzionano meravigliosamente. Ovviamente i risultati migliori li possono offrire i dispositivi di buona qualità, che però sono anche più costosi. Tuttavia ce ne sono alcuni che vengono proposti a cifre accettabile, sono prodotti da noti brand del settore e vantano numerose innovazioni tecnologiche atte a salvaguardare la salute umana e quella ambientale.
I nuovi modelli di deumidificatori con tecnologia avanzata
I nuovi deumidificatori di ultima generazione sono progettati da brand autorevoli per rispondere alle diverse esigenze degli utenti che li richiedono e per garantire loro un ambiente sano e confortevole. Nei contesti abitativi e commerciali che risultano eccessivamente umidi, questi apparecchi creano infatti le condizioni ideali per scongiurare la proliferazione di muffe, batteri e acari e che possono compromettere la salute delle persone nonché la durata di arredi e strutture come ad esempio un soffitto.
Con la nuova gamma di deumidificatori ecologici, vengono tra l’altro offerte soluzioni ad alte prestazioni per eliminare l’umidità in eccesso e migliorare la qualità dell’aria, creando spazi più salubri e piacevoli da vivere. Anche dal punto di vista del design questi elettrodomestici, si distinguono per uno stile accattivante e per l’ elevata efficienza energetica. Ogni modello è progettato per prestazioni ottimali, con un sistema di controllo automatico dell’umidità che regola l’intensità di funzionamento in base alle condizioni ambientali.
Inoltre, i deumidificatori per muffa sono dotati di sistemi di filtrazione per purificare l’aria, quindi si rivelano preziosi non solo per l’umidità, ma anche per catturare polveri sottili e allergeni che in un contesto domestico in cui sono presenti bambini o persone anziane evita che possano incorrere in fastidiose e compromettenti patologie alle loro vie respiratorie.
Massimo Rossi è uno dei migliori esperti di condizionamento domestico e oltre a lavorare per un’azienda del settore si occupa della realizzazione di guide su deumidificatori e ventilatori da diversi anni. Per il portale deumidificatore.net ha provato e recensito oltre 45 prodotti tra deumidificatori di varie marche e tipologie.