Il deumidificatore rientra tra i dispositivi di maggiore utilità all’interno del contesto domestico. Il motivo di fondo risiede nel fatto che consente a chi lo possiede di tenere sotto controllo il livello di umidità, assicurando un microclima davvero confortevole nelle stanze di casa. Per beneficiare di prestazioni di livello eccelso, occorre decidere a monte dove collocare il deumidificatore. Ecco a tal proposito tutta una serie di accorgimenti davvero interessanti in riferimento a come sistemare al meglio il deumidificatore nella propria abitazione.
Dove mettere il deumidificatore? Ecco le posizioni ideali
In molti non si soffermano su questa tematica che, invece, ha una certa rilevanza, per il semplice motivo che posizionare il deumidificatore nella posizione migliore possibile consente ai proprietari di massimizzare le prestazioni e di tutelare la salute dei residenti. Come si può facilmente intuire, ogni deumidificatore si contraddistingue per caratteristiche specifiche dal punto di vista tecnico e per funzionalità più o meno all’avanguardia. In primo luogo, si suggerisce di leggere con la massima attenzione il libretto delle istruzioni che riporta le distanze di sicurezza tra il dispositivo e le pareti di casa.
In linea di massima, è possibile asserire che un deumidificatore portatile, essendo contraddistinto da dimensioni piuttosto contenute, necessita grosso modo di una quarantina di centimetri di spazio per ciascun lato. Occorre posizionarlo preferibilmente su una superficie piana, in quanto caratterizzata da un’evidente stabilità.
Qualora il deumidificatore disponesse di apposite rotelline, spostarlo da una stanza all’altra dell’abitazione non costituirà di certo un problema. Prima di fare però l’operazione in questione, conviene procedere alla rimozione del cavo di alimentazione dal dispositivo. Subito dopo, diventa necessario svuotare il contenitore della condensa e solo allora lo si potrà collocare nella posizione di proprio gradimento che, quasi sempre, è il centro della stanza.
Occhio solo alla eventuale presenza di mobili, perché potrebbero ostruire il corretto funzionamento del dispositivo. Se ce ne fossero al centro della stanza, la soluzione ideale consisterà nello spostarli. Insomma, ci vuole sempre un certo ordine nel contesto domestico anche quando si tratta di decidere dove è meglio mettere il deumidificatore.
Occhio a non commettere questi gravi errori in fase di posizionamento del deumidificatore
Molti utenti commettono un errore piuttosto comune: collocare il deumidificatore nei paraggi di una fonte di calore. Classico a tal proposito è il posizionamento del deumidificatore vicino a un radiatore. Questo errore non deve mai accadere per nessun motivo, perché finirebbe per forza di cose per mettere seriamente a repentaglio il corretto funzionamento del dispositivo. Le prestazioni, di fatto, ne risentirebbero. Al fine di poter contare sulla massima efficienza possibile, in primo luogo è una scelta saggia procedere alla chiusura della camera pronta per essere deumidificata.
Contemporaneamente, non bisogna mai commettere l’errore di collocare il deumidificatore in spazi aperti, perché convinti di andare a risparmiare in maniera più o meno sensibile sui consumi energetici. In molti credono erroneamente che il posizionamento del dispositivo in spazi aperti comporti un raggiungimento delle prestazioni ottimali in tempistiche decisamente più rapide. Tuttavia, le cose non stanno affatto in questo modo.
Il ruolo strategico della manutenzione del deumidificatore
Come per qualsiasi dispositivo, anche per quanto riguarda il deumidificatore, la manutenzione svolge un ruolo di estrema importanza. Quella ordinaria deve essere periodica e a svolgerla deve essere sempre uno specialista del settore. Poi chiaramente, per le operazioni tipicamente basilari, come la pulizia dei filtri, conviene agire in prima persona, pulendoli in modo accurato con un’aspirapolvere e con l’ausilio di un pennellino.
Tolta la polvere in eccesso, si passa al lavaggio che deve essere effettuato a mollo per un’oretta circa in una bacinella contenente acqua tiepida e un detergente apposito. Solo una volta portata a termine l’asciugatura, si passerà al montaggio delle parti. I cattivi odori spariranno, i batteri e i residui di sporcizia verranno rimossi con successo e il deumidificatore tornerà nuovamente a esprimere performance di livello eccelso.
Massimo Rossi è uno dei migliori esperti di condizionamento domestico e oltre a lavorare per un’azienda del settore si occupa della realizzazione di guide su deumidificatori e ventilatori da diversi anni. Per il portale deumidificatore.net ha provato e recensito oltre 45 prodotti tra deumidificatori di varie marche e tipologie.