Dover sostituire il proprio deumidificatore è un’operazione che può capitare a chiunque almeno una volta nella vita. Spesso però risulta difficile capire se è davvero inevitabile acquistare un nuovo apparecchio o se è possibile riparare quello già presente, in particolare rispetto alla spesa che si deve affrontare. Vediamo insieme quali sono i casi in cui è indispensabile sostituire il deumidificatore.
Deumidificatore guasto ? ecco quando sostituirlo
Fascia di prezzo del deumidificatore
Sul mercato esiste una vasta gamma di deumidificatori, con un costo che può variare da 30 euro fino a 500 euro per dispositivi con una potenza elevata e in grado di eliminare l’umidità anche da ambienti molto grandi. É inevitabile quindi che, se si possiede un deumidificatore di fascia di prezzo bassa, sia inutile optare per una riparazione mentre per modelli molto più costosi è preferibile richiedere un preventivo da un esperto per valutare quale operazione sia più vantaggiosa.
Sostituzione con un modello più potente di deumidificatore
Un altro valido motivo per sostituire il proprio deumidificatore è il caso in cui si voglia acquistare un apparecchio più potente. Infatti la sua capacità di eliminare l’umidità presente nell’aria potrebbe non essere sufficiente per l’ambiente in cui è stato posizionato richiedendo quindi, anche se il primo dispositivo è ancora funzionante, il cambio con un modello in grado di garantire prestazioni migliori.
Assenza dei pezzi di ricambio del deumidificatore
Spesso si può desiderare di riparare il proprio deumidificatore, ma non sempre ciò è possibile poiché alcuni modelli sono troppo vecchi e i pezzi di ricambio non sono più reperibili. Purtroppo le politiche aziendali si adeguano a un consumismo irrefrenabile e, già dopo pochi anni, è impossibile riuscire a trovare i giusti pezzi di ricambio per il proprio deumidificatore.
Rumori anomali
Quando si possiede un deumidificatore da diverso tempo si è ormai in grado di riconoscere quali rumori siano abituali e quali invece devono fare suonare un campanello d’allarme. In quest’ultimo caso gli strani suoni potrebbero essere dovuti semplicemente alla necessità di pulire o sostituire la ventola, se invece i rumori provengono dal compressore allora sarà inevitabile dover sostituire il deumidificatore.
Malfunzionamento del deumidificatore nella raccolta dell’acqua
Un altro problema che si presenta frequentemente nel corso degli anni è la capacità sempre più inferiore del deumidificatore di raccogliere l’acqua presente nell’aria. É possibile verificare questo punto controllando la vaschetta di raccolta all’interno, solitamente questa problematica è da collegarsi al compressore o a una perdita del fluido refrigerante, in questo caso ricaricare il gas è molto più conveniente rispetto alla sostituzione dell’intero apparecchio, altrimenti sarà necessario contattare un centro di assistenza e richiedere un preventivo.
Malfunzionamento della scheda elettronica del deumidificatore
Se si possiede un igrometro sarà possibile verificare se la percentuale di umidità presente nell’aria cala dopo avere avviato il deumidificatore. Se ciò non dovesse succedere, oltre alle cause che abbiamo visto in precedenza, il problema potrebbe risiedere in un cattivo funzionamento della parte elettronica del dispositivo. Più il modello di deumidificatore è moderno, più avanzata sarà la sua parte elettronica e dispendiosa la riparazione, perciò sarà importante valutare se sia conveniente procedere ad aggiustarlo o sostituirlo.
Perdita d’acqua dal deumidificatore
Il deumidificatore raccoglie all’interno della sua vaschetta la condensa prelevata dall’aria oppure, nel caso dei modelli forniti di pompa di scarico, la espelle direttamente all’esterno. Se si nota quindi la presenza di acqua attorno è necessario individuare il guasto e richiedere un preventivo.
Danneggiamento della console dei comandi del deumidificatore
I deumidificatori più moderni e di fascia di prezzo più elevata sono dotati di un pannello digitale per il controllo del dispositivo. Si tratta sempre di un unico blocco che deve quindi essere sostituito completamente qualunque sia il guasto. Se il difetto permette comunque il corretto utilizzo del dispositivo si può anche scegliere di non effettuare sostituzioni, altrimenti sarà inevitabile sostituire questa parte del dispositivo, sempre se i pezzi siano ancora reperibili e valutando in ogni caso l’entità del costo.
Massimo Rossi è uno dei migliori esperti di condizionamento domestico e oltre a lavorare per un’azienda del settore si occupa della realizzazione di guide su deumidificatori e ventilatori da diversi anni. Per il portale deumidificatore.net ha provato e recensito oltre 45 prodotti tra deumidificatori di varie marche e tipologie.